Tuili - Chiesa di San Pietro - Opere d'arte
Tuili - Chiesa di San Pietro - Opere d'arte
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- Tuili
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- orari di apertura della chiesa
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Note Storiche
La Chiesa parrocchiale di San Pietro, pregevole edificio in stile gotico-catalano del XV secolo (fu consacrata nel 1489), contiene numerose e splendide opere d'arte: nella prima cappella a sinistra, dedicata alla Madonna del Carmine, è conservato il meraviglioso Retablo di San Pietro, capolavoro del Maestro di Castelsardo, il più insigne rappresentante della pittura rinascimentale in Sardegna. Fu commissionato dai coniugi Giovanni e Violante Santa Cruz per la consacrazione dell'edificio e terminato il 4 giugno del 1500. L'opera raffigura la Vergine tra i Santi Pietro, Paolo, Giacomo Maggiore e Michele. Nell'opposta cappella destra dedicata a S. Giovanni Battista è esposto il Retablo della Pentecoste, datato 1534; il dipinto proviene probabilmente da altro edificio religioso. Sul lato destro del transetto è custodito un rarissimo esemplare di organo del XVIII secolo: il cosiddetto organo Mancini, datato 1753, si presenta in ottimo stato conservativo e ancora perfettamente funzionante. Spicca sul presbiterio l'altare maggiore della fine del XVIII secolo, opera dei marmorari Domenico e Santino Franco su commissione del rettore Felice Maria Mura
Bibliografia
L. Siddi, Gli organi storici restaurati, Cagliari, STEF, 1989; I retabli sardo-catalani dalla fine del 15. agli inizi del 16. secolo e il Maestro di Castelsardo : atti delle giornate di studio, Cagliari, Cittadella dei Musei, 13-14 dicembre 2012, Cagliari, Janus, 2012; M. A. Scanu, Il retablo di Tuili. Depingi Solempniter: uomini, viaggi e vicende attorno al Maestro di Castelsardo, Ghilarza, ISKRA, 2017; R. Venturi, Sulle tracce del Maestro di Castelsardo, Una mostra e nuovi studi per conoscere opera e identità dell’anonimo pittore quattro-cinquecentesco, sta in Il Giornale dell'Arte, 5.01.2022; R. Mileddu, Arte Organaria in Sardegna. Costruttori e strumenti fra XVI e XX secolo edito dalla Associazione Serassi di Guastalla (RE); A. Pasolini, Argenti di Sardegna: la produzione degli argenti lavorati in Sardegna dal Medioevo al primo Ottocento, Perugia, Morlacchi, 2016; M. Salis, Rotte mediterranee della pittura. Artisti e committenti tra Sardegna e Corsica, Presses Universitaries de Perpignan, 2015.