Cagliari - Santuario di Nostra Signora di Bonaria - Opere d'arte
Cagliari - Santuario di Nostra Signora di Bonaria - Opere d'arte
- Indirizzo
- Piazza Bonaria, 2
- Comune
- Cagliari
- Informazioni orari
- Santuario: dalle h. 6.30 alle h. 11.30 e dalle h. 16.30 alle h. 18.45 (feriali) dalle h. 6.30 alle h. 11.30 e dalle h. 16.30 alle h. 20.30 (festivi e prefestivi)
- Prezzo
- Gratuito
- Contatti
070 301747
- Sito web
Note Storiche
Il trecentesco Santuario di Nostra Signora di Bonaria, al quale si accede dal portale gotico recuperato dalla distrutta Chiesa di San Francesco di Stampace, custodisce al suo interno opere di grande valore storico-artistico. Sull’altar maggiore si trova il simulacro ligneo della Madonna di Bonaria, patrona della Sardegna (XV secolo) e oggetto di venerazione da parte dei fedeli di tutto il mondo. Nell’archivolto dell’abside una piccola navicella d’avorio del Quattrocento, secondo la tradizione destinata alla Terra Santa, rappresenta forse il più famoso dei centinaia di ex voto donati nel corso dei secoli dai pellegrini in visita alla città di Cagliari. Nell’ultima cappella a sinistra prima del presbiterio è conservata l’antica statua lignea trecentesca della Madonna del Miracolo, risalente all’epoca del primo impianto del santuario dopo l’arrivo dei catalani sul colle di Bonaria. Nell’adiacente cappella si trova il dipinto ad olio su tavola raffigurante la “Madonna del cardellino” attribuito a Michele Cavaro e scomparto del cosiddetto Retablo di Bonaria (1549-67), grande polittico rinascimentale ora smembrato tra varie collezioni pubbliche della città.
Principali Restauri
Simulacro ligneo della Madonna di Bonaria - 1957: restauro; 1997: manutenzione e pulitura; 2009: restauro e consolidamento; Dipinto raffigurante la Madonna del Cardellino e Scultura lignea policroma della Madonna del Miracolo - 1996: restauro.
Bibliografia
Della statua miracolosa di Maria V. di Bonaria che si venera in Cagliari nella chiesa dei RR. PP. della Mercede, notizie storiche compilate dal T. C. P. Francesco Sulis, Cagliari, Tipografia S. Giuseppe, 1935; R. Serra, Retabli pittorici in Sardegna nel Quattrocento e nel Cinquecento, Milano. 1980; Pinacoteca Nazionale di Cagliari, Catalogo, Muros (SS), 1988; R. Branca, Maestri incisori in Sardegna, Edizioni Fossataro, Cagliari, 1973; G. Còlomo, Albo generale artisti sardi, Edizioni Nuova Europa, Firenze, 1978; R. Serra, Pittura e scultura dall'età romanica alla fine del '500, Nuoro, Ilisso, 1990; Soprintendenza B.A.A.A.S. di Ca e OR., Quaderno n. 2/91 S. Francesco di Stampace (1861-1991), Cagliari, 1991; L. Spanu, Artisti sardi del XIX-XX secolo, Artigianarte Ed., Cagliari, 1991; P. Angelo Quero O. de M., Bonaria e la sua storia: vicende storiche del Santuario di N. S. di Bonaria, Cagliari, Cagliari, Jei stampa, 2008; I. Farci, Maestri marmorari liguri e lombardi attivi in Sardegna dalla metà del Settecento ai primi decenni dell'Ottocento, in Quaderni oristanesi, p. 51-52, 2004; Mario Girau - Fra Efisio O. de M. (a cura di), Ecce Sardinia mater tua, 1908-2008, Grafiche Ghiani; Altea G. - Magnani M., Pittura e Scultura del Primo Novecento, Ilisso, Nuoro, 1995; Altea G. - Magnani M., Pittura e Scultura dal 1930 al 1960, Ilisso, Nuoro, 2000; P. Olivo - M.Passeroni (a cura di), I segni della devozione: Sant'Efisio e la Madonna di Bonaria: filologia e culto nel restauro dei due simulacri piu venerati della Sardegna, Cagliari, Ed. Grafica del Parteolla, 2010; L. Agus, La scuola di Stampace. Da Pietro a Michele Cavaro, Cagliari, Arkadia, 2016; G. Porcu, Bassorilievi in bronzo del Portone Santuario di Nostra Signora di Bonaria, Cagliari, Rotary club Cagliari Est, 2016.