Iglesias - Laveria Lamarmora in Loc. Nebida
Iglesias - Laveria Lamarmora in Loc. Nebida
- Indirizzo
- Loc. Nebida
- Comune
- Iglesias
- Informazioni orari
- Aperto 24 h. su 24 ma attualmente interdetto alla visita
- Prezzo
- gratuito
- Sito web
Note Storiche
Noto per la presenza di argento già in tempi remoti, il sito minerario di Nebida cresce di importanza a partire dal 1865, quando Prospero Christin ottiene la concessione per lo sfruttamento del filone piombifero: la ricchezza di questo filone, che non si esaurisce velocemente come in altri siti minerari, consente lo sviluppo del borgo di Nebida, costituito inizialmente da poche decine di case, che arriva ad ospitare, alla fine dell’Ottocento, oltre un centinaio di famiglie per un totale di circa duemila persone. La Laveria Lamarmora, costruita a partire dal 1881 su progetto dell’ingegnere Giorgio Asproni secondo i più moderni criteri di architettura mineraria, viene realizzata su una scogliera, sul punto più basso del costone di Punta Carroccia, in splendida posizione prospettante il Pan di Zucchero. Il funzionamento degli impianti della Laveria era garantito da un grande generatore a vapore: all’interno, su tre piani differenti, il minerale veniva frantumato, sfangato e classificato, prima dell’ultima fase eseguita con crivelli. L’importante e moderno complesso era completato, sul fianco del fabbricato principale, da un forno di calcinazione e, sulla riva del mare, da alcuni fabbricati e da un molo per l’attracco, strutture che, da sempre, sono state assai a rischio per la costante esposizione all’azione violenta delle mareggiate. Il sito è attualmente chiuso per restauri, ma è visibile dall’alto, percorrendo la passeggiata ad anello soprastante dalla quale si può godere anche di una splendida vista panoramica sulla costa.
Immagini
Bibliografia
F. Masala, "Architetture minerarie in Sardegna fra revivals ed eclettismo", in L'uomo e le miniere in Sardegna, a cura di T.K. Kirova, Cagliari, 1993, p. 115-126; S. Mezzolani - A. Simoncini, Sardegna da salvare. Paesaggi e architettura delle miniere, Nuoro, Archivio Fotografico Sardo, 1993, p. 188-193; F. Masala, Architettura dall'Unità d'Italia alla fine del '900. Nuoro, Ilisso, 2001, scheda 48.