Apertura straordinaria Suelli

Con la maestosa camera della torre centrale perfettamente conservata, il Piscu è sicuramente tra i nuraghi più noti e più fotografati di tutta la Sardegna. Costituito da un imponente bastione quadrilobato, un antemurale turrito e un villaggio di capanne, solo in parte messi in luce, il complesso nuragico ha restituito testimonianze di una articolata successione di fasi edilizie e di una lunga frequentazione che dall’età del Bronzo arriva almeno al periodo orientalizzante e arcaico.

Tra il 2020 e il 2021 la Soprintendenza, grazie a un finanziamento del Ministero della Cultura gestito come stazione appaltante dal Segretariato, ha realizzato un intervento di scavo archeologico e di restauro delle strutture murarie antiche, finalizzato a mettere in sicurezza l’accesso al sito e consentire la sua riapertura al pubblico.

I risultati dei lavori saranno presentati nel corso di una conferenza, a cui seguiranno visite guidate nell’area archeologica in occasione delle quali i visitatori avranno l’opportunità di vedere quanto messo in luce durante l’ultima campagna di scavo e conoscere i particolari degli interventi di restauro che hanno interessato il bastione nuragico e alcune delle capanne.