Cagliari, frammenti di città diverse. Archeologia e storia di una città. La villa di Tigellio
Cagliari, villa di Tigellio
23/09/2018 - Eventi
La cosidetta “Villa di Tigellio” è un importante area archeologica di età romana pienamente inserita nel contesto urbano di Cagliari. Nonostante la denominazione con cui è conosciuta, non si tratta di una “villa”, ma di un gruppo di abitazioni da ricondurre a personaggi eminenti della Cagliari romana, che dovevano essere dotati di disponibilità economiche elevate, adeguate alla sontuosità di alcuni ambienti venuti in luce durante gli scavi. Oltre a rivelare un consistente frammento della Karales romana, la villa di Tigellio racconta anche la storia dell’archeologia sarda, in quanto nel sito hanno operato illustri archeologi del passato, quali Giovanni Spano, Francesco Soldati e Gennaro Pesce. Costoro, oltre alle ricerche squisitamente archeologiche, effettuarono anche interventi conservativi sulle strutture murarie e interpretarono in modo diverso, a seconda dell’epoca in cui agirono, il rapporto delle emergenze archeologiche con il tessuto urbano che cresceva progressivamente con l’espandersi della città moderna e contemporanea. Al fine di promuovere la conoscenza e la fruizione di questo sito, in realtà non molto noto ai non addetti ai lavori, la Soprintendenza in collaborazione con l’Associazione Orientare, che gestisce l’area per conto del Comune di Cagliari, ha organizzato in concomitanza con le Giornate Europee del Patrimonio un evento aperto al pubblico, Durante la visita alle emergenze archeologiche, il personale della Soprintendenza illustrerà la storia degli studi e lo stato del sito dopo i restauri effettuati in passato, con particolare riferimento alle problematiche conservative delle strutture murarie, che sono un singolare esempio delle tecniche costruttive in uso in età romana, e alle prospettive di valorizzazione dell’area nel suo rapporto con la città moderna.