Siliqua - Castello di Acquafredda
Siliqua - Castello di Acquafredda
- Indirizzo
- Via Giovanni Pascoli, 25
- Comune
- Siliqua
- Informazioni orari
- Estivo: tutti i giorni dalle h. 10.00 alle 20.30 Invernale: tutti i giorni dalle h. 9:30 alle 17.30
- Prezzo
- intero: Euro 8,00 con visita guidata; Euro 5,00 senza visita guidata - ridotto: Euro 3,50
- Contatti
3491564023 3497428014
- Sito web
Note Storiche
Il castello di Acquafredda è un’importante testimonianza di struttura fortificata di epoca medioevale,si trova a Siliqua nel sud Sardegna a circa 30 km da Cagliari e si innalza su di un colle di origine vulcanica sviluppandosi per un’altezza di 256 metri rispetto al livello del mare. Il sito denominato “Domo Andesitico di Acquafredda”, è stato istituito come Monumento Naturale dalla regione Sardegna. La fortificazione si articola su tre livelli a differenti altezze del colle: il borgo, nella parte inferiore, la torre cisterna e il mastio vero e proprio in sommità dove risiedeva il castellano e le sue truppe.Dal ritrovamento di una bolla Papale datata 30 luglio 1238, si ritiene, che il castello esistesse già in quella data, ma è opinione diffusa attribuire la sua costruzione al celebre nobile pisano Ugolino Della Gherardesca conte di Donoratico sin dal 1257, anno in cui divenne Signore della parte sud – occidentale della Sardegna dopo la caduta del Giudicato di Cagliari. Con l’avvenuta prigionia del Conte Ugolino, il castello passo nelle mani dei Pisani e, successivamente, degli Aragonesi nel 1326. Un antico documento certifica l’abbandono del castello già nel 1408 da parte delle truppe stanziate al suo interno. Divenne feudo e fu affidato a Pietro Otger e successivamente costituito in baronia nel XVI secolo. L’abbandono definitivo avvenne intorno al 1785 quando il castello viene descritto come distrutto.
Immagini
Veduta del Castello di Acquafredda
Principali Restauri
1987-1990: restauro; 1994-1995: restauro; 1997-1998: lavori di consolidamento e restauro; 2004: restauri e consolidamento parete ovest.
Bibliografia
E. Lucchi, Il castello di Quirra e la torre di Saralà: visioni di Sardegna, in Mediterranea: rivista mensile di cultura e problemi isolani, 6, 1932, n. 1, p. 32-36; Foiso Fois, Il Castello di Acquafredda, Gallizzi, Sassari, 1961; F. Fois, Il castello di Quirra, rocca dei Carroz: contributo alla storia delle fortificazioni in Sardegna, in Studi Sardi, XXIII, 1973-74, parte I, p. 217-227; C. Brundo, Il castello dell'Acquafredda. Scene storiche del secolo 13, Cagliari, 1878; M. Pintor, Acquafredda: il castello del Conte Ugolino, Cagliari, 1962; F. Fois, ''La storia fra i ruderi: il castello di Acquafredda: un ammasso di rovine'', in Almanacco di Cagliari, 1978; B. Fois (a cura di), Castelli della Sardegna medioevale, Cinisello Balsamo, Amilcare Pizzi, 1992, p. 49-58; R. Coroneo, Architettura romanica dalla metà del Mille al primo '300, collana Storia dell'arte in Sardegna, Nuoro, Ilisso, 1993, sch. 173; D. Salvi, Siliqua, il castello di Acquafredda, in Archeologia medioevale: cultura materiale, insediamenti, territorio, 22, 1995, p. 393; S. Castello - S. Sitzia, Il maniero rivisitato: nuove ipotesi sull'origine del castello di Acquafredda presso Siliqua, in Almanacco di Cagliari, 2000; G. Serreli, Tutti i castelli dei quattro regni, "Darwin. Quaderni", n. 1 (luglio-agosto 2006), p. 104-109; P. F. Simbula, Il castello di Acquafredda: appunti sulla vita quotidiana in una fortezza sarda nel trecento, Quaderni Bolotanesi, n. 18, p. 265-298; D. Salvi - I. Garbi, Il castello di Acquafredda: note di storia e di archeologia, Cagliari, Soprintendenza archeologica di Cagliari, 2010.
