Portoscuso - Torre Spagnola
Portoscuso - Torre Spagnola
- Indirizzo
- Via Torre, 1
- Comune
- Portoscuso
- Informazioni orari
- Dal lunedì alla domenica, dalle h. 16:30 alle 20:30 - Attualmente non visitabile per restauri
- Prezzo
- Gratuito
- Contatti
0781 51111
- Decreto di Tutela
- Sito web
Note Storiche
La Torre di Portoscuso è situata su un piccolo promontorio alla estremità nord del centro costiero sulcitano. Ha forma geometrica troncoconica ed è costituita da un solo piano illuminato da 8 finestroni. Il periodo storico della sua probabile edificazione è incerto: il 1577, secondo la Carta di Rocco Cappellino, oppure il 1639, secondo le notizie del Vico. L'accesso alla torre avviene per mezzo di un'unica apertura localizzata a circa 3,5 m dal suolo, come era tipico nelle varie torri che circondano l’Isola. L'interno presenta un'eccezionale volta a cupola senza pilastro centrale con costoloni di irrigidimento che si incrociano in corrispondenza dell'imboccatura della sottostante cisterna. La struttura voltata è realizzata con pietre non squadrate. Le sole parti costruite con pietra squadrata sono i pilastri e le nervature a costoloni di irrigidimento. All'esterno corrono mensole a sbalzo che fungono da coronamento alla terrazza superiore su cui erano collocati i cannoni di maggior calibro. L'accesso alla terrazza avviene per il tramite di una scala interna al muro perimetrale. Per quanto riguarda le modalità costruttive si osserva che la muratura è realizzata secondo la cosiddetta tecnica a "cassetta" o a "doppia cortina", costituita quindi da due paramenti murari, uno esterno e uno interno realizzati in pietre non squadrate e allettati con malta bastarda. Per la sua realizzazione furono utilizzati lave e tufi vulcanici della zona. La Torre di Portoscuso appartiene alla categoria delle cosiddette "torri gagliarde" (difesa pesante). Si trattava delle torri più grosse e, in genere, dotate di quattro cannoni di grosso calibro, due spingarde e cinque fucili. La guarnigione era composta da un alcaide, un artigliere e quatto soldati.
Immagini
Torre Spagnola
Principali Restauri
1975-1977: restauri; 2005: lavori manutenzione.
Bibliografia
F. Fois, Torri spagnole e forti piemontesi in Sardegna, Cagliari, La Voce Sarda, 1981; F. C. Casula, "Presenza turca in Sardegna in epoca moderna", in Atti del simposio di ricerche di studi per uno sviluppo scientifico dei rapporti italo-turchi, Milano, 1981; G. Sorgia, La Sardegna spagnola, Sassari, Chiarella, 1982; G. Montaldo, Le torri costiere in Sardegna, Sassari, Carlo Delfino, Sassari, 1992; M. Rassu, Guida alle torri e forti costieri, Cagliari, 2000.