Oristano - Torre di San Cristoforo

Oristano - Torre di San Cristoforo

Indirizzo
Piazza Roma
Comune
Oristano
Informazioni orari
Lunedì - domenica h. 10:00 -13:00 e h. 17:00 - 20:00
Prezzo
Euro 2,00 - 1,00 (con visita guidata)
Contatti

0783 791262

Decreto di Tutela

D.C.R. n. 270 del 27/12/2016

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Sito web

www.antiquariumarborense.it

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Note Storiche

Come gran parte delle città medioevali, anche Oristano venne protetta da una cinta muraria sullo scorcio del XIII secolo, della quale restano oggi in città alcuni tratti: del sistema di protezione originario della cinta resta, quale splendido esempio, la Torre di San Cristoforo o di Mariano II o Porta Manna, costruita nel 1290, come attestato dalla consunta incisione posta sopra l'arco a sesto acuto della porta. Con tutta probabilità il nome della torre, pregevole esempio di architettura romanica, proviene dalla presenza di un retablo intitolato a San Cristobal, custodito nella attigua Chiesa di Santa Caterina (della quale rimangono solo alcune immagini datate). Le proporzioni del monumento, oggi falsate dal parziale interramento subito nel corso dei secoli, si presentano al visitatore comunque equilibrate. Esso è costituito da due corpi di fabbrica parallelepipedi a pianta quadrata sovrapposti. Il primo è alto 19 metri con un lato di circa 7,5 metri e si articola in pianta a formare una “C” aperta verso l'interno. Il suo volume è diviso in altezza in tre piani dei quali, il primo, permetteva l'accesso alle mura attraverso due aperture ancora ben riconoscibili, il secondo, ospitava gli argani che avevano la funzione di sollevare il grande portale a saracinesca le cui sedi di scorrimento sono ancora ben visibili nella parte interna dell'arco d'ingresso, il terzo, sul quale si innesta il secondo corpo di fabbrica, dava accesso ad una terrazza protetta da merlature Guelfe che, assieme alle feritoie poste nelle pareti dei due piani precedenti giocava un ruolo difensivo fondamentale. La torretta superiore alta 10 metri con lato di base di 6,70 metri, fu aggiunta in epoca marchionale; l'iscrizione di una delle più grandi campane della Sardegna, ancora oggi in loco, porta la data del 1430. I prospetti della torre sono caratterizzati da un basamento, alto circa 5,20 metri, a bugnato regolare che lascia il posto ad una superficie di blocchi perfettamente squadrati, che ci fa apprezzare la perizia degli scalpellini arborensi. Nel basamento del lato settentrionale della torre si apriva un grande fornice a tutto sesto, sottolineato anch'esso tramite l'uso di bugne regolari; alle sue spalle si apre un arco a sesto acuto dalla foggia molto simile a quella della Porta Mari.

Immagini

Torre di San Cristoforo

Oristano Torre1

Oristano Torre2

Oristano Torre3

Principali Restauri

1897-1899: Realizzazione di cancellata in ferro; 1907: Sostituzione parapetti; 1921-1922: Restauri urgenti; 1929: Demolizione scala d'accesso; 1931-1938: Sostituzione travi portanti campanone; 1961-1965: Interventi di restauro torre; 1975-1978: Interventi di restauro torre; 1991-1995: Restauro paramenti murari; 2019: Restauro e messa in sicurezza della campana e sostituzione solai lignei.

Bibliografia

R. Carta Raspi, Ugone III e le due ambascerie di Luigi I d'Anjou, Il Nuraghe, Cagliari, 1936; R. Coroneo. Architettura Romanica dalla metà del Mille al primo '300, Nuoro, Ilisso, 1993; P. Ortu, Viaggiando per Oristano. Alla ricerca storica della sua evoluzione urbana, S'Alvure, Oristano, 2005; A. Sanna, Le torri, le porte e le mura medievali della città di Oristano, Camelia Edizioni, Oristano, 2019.